L’impatto economico del Turismo nel 2014

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Impatti economici turismo 2014

Nel 2014 il settore del turismo, come risulta chiaro dai risultati degli arrivi turistici internazionali, ha raggiunto livelli davvero notevoli. Il settore è in fermento e ci si aspetta ancora un trend in crescita per i prossimi anni. Ma qual è stato l’impatto economico del settore “Viaggi e Turismo” nel 2014? Dall’analisi annuale condotta dal WTTC, l’impatto economico del turismo a livello globale è stato molto rilevante. Ma andiamo con ordine.

Aspetti Generali:

Nel 2014 il contributo diretto al PIL mondiale del settore “Viaggi e Turismo” è stato di 2,4 trilioni di dollari americani e sono risultati, sempre in modo diretto, 105 milioni di posti di lavoro.

Considerando l’intero impatto del settore, quindi anche gli impatti indiretti, il turismo nel 2014 ha contribuito in modo cospicuo all’economia globale, generando ben 7,6 trilioni di dollari americani, il che significa che il turismo rappresenta il 9,8% del PIL mondiale.

DI seguito uno schema grafico con il valore del contributo al PIL del settore turismo con previsione fino al 2025 e un prospetto sul contibuto all’occupazione:

Contibuto del Turismo al PIL globale nel 2014

Contibuto del turismo all’economia in modo diretto, indiretto ed indotto: prospetto grafico.Turismo apporto economico diretto indiretto indotto

Inoltre nel 2014 sono stati creati 2,1 milioni di nuovi posti di lavoro, in modo diretto, e 6,1 milioni di nuovi posti di lavoro se consideriamo il settore nel suo complesso (quindi in modo diretto, indiretto ed indotto).Questo dato indica che il contributo totale del settore “Viaggi e Turismo” all’occupazione nel 2014 è stato del 2,3% . Inoltre il contributo al PIL soprariportato indica che questo è cresciuto del + 3,6%, una percentuale molto più alta rispetto alla percentuale di crescita del contributo economico derivante da altri settori. Ma questo non è certamente una sorpresa, semmai una conferma che il turismo è davvero il settore chiave per la crescita economica e per la creazione di nuovi posti di lavoro anche nel futuro. Nel rapporto del WTTC, si legge che in molti paesi la performance del settore ha addirittura superato le aspettative, come ad esempio in Grecia e in Sri Lanka oltre che in paesi in cui una crescita davvero impressionante si è verificata già a partire dal 2007 come Singapore, Sud Corea, Tailandia, Turchia ed Emirati Arabi. Inoltre, a livello globale, il Turismo ha avuto impatti più forti rispetto alla maggior parte delle altre industrie, come quella dei servizi pubblici, servizi finanziari, aerospaziale ed industria automobilistica. Gli unici settori che hanno fatto leggermente meglio del turismo sono quelle dell’elettronica di consumo e attrezzatura industriale. Inoltre come già scritto, l’apporto all’occupazione è stato notevole, parliamo in totale di oltre 277 milioni di persone occupate nel settore del turismo nel corso del 2014.

 

L’impatto economico del turismo nel 2014 in 9 Punti!

  1. La percentuale di crescita del PIL mondiale è passato dal 2,3% del 2013 al 2,4% nel 2014. Il contributo diretto del settore “Viaggi e Turismo” è passato dal 2,4% del 2013 al 3,4% nel 2014.
  2. Sebbene la performance del settore turistico è stata davvero ottima ed il PIL globale è effettivamente aumentato, i dati registrati nel 2014 risultano essere leggermente inferiori alle previsioni effettuate in passato. Difatti ci si aspettava una crescita del PIL del 3%, invece, come soprariportato, la percentuale di crescita è stata del 2,4%, quindi in difetto rispetto alle aspettative. Questo probabilmente è il riflesso di una crescita minore in paesi come l’America Latina, Giappone, Messico e Russia. Inoltre durante l’anno scorso si sono verificati altri eventi inaspettati che hanno leggermente diminuito anche la performance del settore turismo (comunque ottima), come il conflitto tra Russia e Ucraina, la minaccia del virus Ebola nella zona Ovest dell’Africa e alcune instabilità politiche in Tailandia. Inoltre paesi come la Siria e la Libia hanno continuato ad avere un tessuto politico/economico/sociale molto instabile nel 2014 e sono aumentati gli attacchi terroristici in Nigeria e in Kenya.
  3. Nel 2014 è aumentata sia la spesa turistica che il numero degli arrivi internazionali .
  4. Nel 2014 anche la performance del settore alberghiero è stata ottima, con alte percentuali di camere occupate (in media) in quasi tutti i paesi. Di riflesso rispetto ai punti precedenti, anche la domanda del trasporto aereo è aumentato nel 2014 (+6% in termini di ricavo medio per passeggero/Km) rispetto al 2013. Ci si aspetta un aumento negli anni a seguire.
  5. Nel 2014 tutti i micro settori del turismo hanno registrato un aumento, così come la spesa media dei turisti “Business” e “Leisure”( +3,9% per entrambi) , seppur con una performance, anche in questo caso, leggermente inferiore alle previsioni, probabilmente sempre per problematiche macroeconomiche presenti in alcuni specifici luoghi.
  6. Nel 2014 le regioni che hanno registrato una crescita maggiore e più veloce rispetto ad altre zone, e quindi che hanno apportato un maggiore contributo al PIL globale, sono state il Sud Asiatico, guidato dall’India, e il Medio Oriente. La crescita registrata in Europa è stata sotto alle aspettative, ma comunque soddisfacente. Rilevante invece è stata l’esportazione turistica verificatasi in Europa.
  7. Nel 2014 anche l’Africa ha registrato un incremento nel settore turistico, nonostante l’impatto negativo dovuto al virus Ebola in nelle zone africane direttamente e indirettamente colpite. Uno dei paesi che hanno maggiormente contribuito al risultato positivo nel continente africano è stato sicuramente l’Egitto, che nel 2014 gha registrato un forte incremento degli arrivi turistici internazionali. Al contrario, alcune zone hanno registrato un drastico calo , come il Kenya ad esempio, a causa dell’aumento di attacchi terroristici e avvisi ai turisti a prestare molta attenzione prima di partire per quei luoghi.
  8. Le esportazioni sono state maggiori nel Medio Oriente e Africa, minori in Asia.
  9. Anche sa alcuni paesi hanno registrato dei risultati inferiori a quanto previsto, c’è da considerare comunque la performance in termini generali e in termini di tempo. Ad esempio la Tailandia, nonostante che nel 2014 ha registrato una crescita dell’impatto economico del turismo minore rispetto a quanto ci si aspettasse, ha registrato un aumento del +55% reale degli arrivi internazionali se consideriamo un lasso di tempo più lungo, e quindi a  partire dal 2007. Al contrario, paesi com l’Egitto che hanno avuto una performance davvero notevole nel 2014, registra comunque, nel complesso, una crescita del 20% più lenta rispetto ai periodi precedenti agli eventi connessi alla primavera araba e addirittura del 50% in meno rispetto al 2008, ossia nel periodo precedente alla recessione dell’Eurozona.

 

Insomma il turismo sembra davvero essere un settore inarrestabile e ci sono grandi aspettative per gli anni futuri. La speranza è che la questione del turismo responsabile e sviluppo sostenibile diventi sempre più predominante nelle scelte dei turisti e nelle scelte aziendali/governative. Uno sviluppo sano del settore non può che gioviare a noi tutti!

Se vuoi approfondire, puoi visionare il rapporto completo sugli impatti economici del turismo nel 2014 presente sul sito del WTTC

 

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