Come fare turismo in modo responsabile

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Ogni individuo può far molto per contribuire ad un turismo sostenibile e alla preservazione dell’ambiente, sia di quello visitato che di quello in cui si abita. Se stai per intraprendere un viaggio o ne hai uno in programma per il futuro, puoi leggere queste linee guida per prendere spunto su come muoverti responsabilmente. Prima di tutto, alcune pratiche è bene averle già nel luogo di residenza. Ad esempio,  lasciando la tua abitazione assicurati di aver spento tutte le luci, aver chiuso l’erogazione dell’acqua e del gas e non per ultimo di aver staccato dalla presa elettrica completamente tutti gli apparecchi che non necessitano di rimanere in funzione come caricabatterie, televisione, hi fi, computer e altro.

Ricorda:
-Scegli strutture ricettive che abbiano una vera politica di preservazione ambientale, ossia tutte quelle ricettività che dispongono di una politica di diminuzione dello spreco di energia, di risorse idriche e di riduzione dei rifiuti, alla quale puoi contribuire anche tu stando attento a non dimenticare la luce accesa in camera mentre non sei nell’hotel ad esempio, e che rendono partecipi in qualche misura la popolazione locale( alcuni link utili: National Geographic Adevnturescentro destinazioni sostenibili oppure il sito AITR– associazione Italiana turismo responsabile- ). In particolare scegli Alberghi  ben integrati nel contesto ambientale (possibilmente certificati Green Global.)

Evita di accendere in anticipo il condizionatore in camera. I sistemi di aereazione sono molto efficienti, basterà accenderlo quando davvero se ne ha la necessità.

-Le strutture ricettive normalmente cambiano e lavano le lenzuola e gli asciugamani che usi ogni giorno.  A volte questo risulta non essere necessario. Chiediti se davvero hai bisogno di lenzuola nuove ogni giorno. Davvero utilizzi anche tutti gli asciugamani che ti vengono forniti ogni giorno? Se non è così, chiedi all’albergo di non cambiare tutto quotidianamente (magari a giorni alterni o secondo le tue reali necessità).

-Se possibile scegli l’alloggio più semplice e non di grandi dimensioni. Inoltre, in caso di alloggi in Hotel, sono preferibili edifici di recente costruzione. Quelli più datati spesso sono meno efficienti ( sistemi di riscaldamento/raffreddamento obsoleti, perdite, tecnologie superate e inefficienti etc.) di quelli nuovi.

-Informati circa la cultura, la storia e la situazione del luogo che intendi raggiungere e porta rispetto anche verso usanze che possono apparire bizzarre. Dopotutto sei un ospite in “casa” di altri.

-Prepara intelligentemente i bagagli. Tutto ciò che è in surplus lascialo a casa. Anche un KG in meno per passegero contribuisce in maniera rilevante ad una diminuzione della quantità di CO2 prodotta dagli aeromobili ( ed in ogni caso anche se ci si sposta in automobile. Minor peso=minori consumi e quindi minori emissioni). Per ogni chilogrammo in meno a bordo (quindi per ogni potenziale persona) in un anno un aereomobile risparmierebbe circa 34.000 litri di carburante. Se la distanza e il tempo lo permettono, valuta anche spostamenti in nave o con treni.

-Una volta giunto a destinazione usa la bicicletta o i mezzi pubblici per spostarti nelle vicinanze piuttosto che noleggiare auto.

Riutilizza le bottiglie di acqua. Secondo il “Container Recycling Institute” solo negli Stati Uniti vengono gettate più di 60 milioni di bottigliette di plastica al giorno. Riciclando o riutilizzando queste bottiglie si risparmierebbe energia pari a quella che serve per alimentare per un intero giorno lampadine da 60W in 15 milioni di abitazioni.

-Porta batterie ricaricabili se disponi di apparecchiature elettroniche e il caricabatterie, eviterai così di doverle continuamente gettare ed acquistarne delle nuove.

-Al momento dell’acquisto di un biglietto aereo scegli quello che impiega meno ore e che quindi effettua una rotta più lineare possibile, o comunque sono preferibili voli diretti piuttosto che quelli con scali intermedi, poichè la fase di decollo è quella più inquinante.

-Utilizza buste riutilizzabili per i tuoi acquisti ( meglio se di origine organica e biodegradabile).

Sostieni l’economia locale. Se desideri acquistare qualcosa, meglio dirigerti verso l’artigianato locale piuttosto che a prodotti estranei alla comunità. In questo modo contribuisci a distribuire ricchezza in modo equo. Anzichè comprare tanti oggetti inutili da pochi euro da portare come regali, meglio spenderne 50 o 100 per un solo prodotto di artigianato locale. Avrai un prodotto di migliore qualità, originale e avrai aiutato l’economia locale.

-Scegli una guida del posto , nel caso ne avessi bisogno, e assapora cibi freschi locali in ristoranti gestiti dalla comunità stessa.

-Inoltre informati su quali specie animali e vegetali sono a rischio di estinzione, in modo tale da non acquistare prodotti creati con queste specie. In alcuni luoghi, purtoppo, vengono creati oggetti con specie minacciate poichè il turismo ha alimentato questo tipo di domanda (pelle di rettili a rischio, oggetti in avorio etc.). Evitando di acquistare questi prodotti specifici, anche se creati dalla comunità locale, contribuirai a diminuire la domanda verso questi oggetti a favore di altri.

-Se possbile evita periodi di alta stagione. In questi periodi, infatti, l’impatto ambientale è molto più alto che in altri periodi dell’anno.

Questi sono solo alcuni principi guida dei quali in parte tratti da una lunga e dettagliata guida pubblicata su National Geographic della quale è consigliata un’attenta lettura ( la guida è in Inglese).

E’ importante capire il concetto che fare turismo responsabilmente non significa rinunciare a qualcosa ma, anzi, aggiungere valore a queste esperienze meraviglose quali sono i viaggi.
Puoi scegliere itinerari naturali così come la vita di città. Turismo responsabile significa promuovere il turismo, svilupparlo in modo corretto( sopratutto a favore della popolazione del luogo) , garantire un futuro alle destinazioni consentendo anche alle prossime generazioni di poterle ammirare in modo intatto e vivere una vera esperienza di viaggio con scambi culturali, rispetto dell’ambiente e assistere ad eventi indimenticabili.
Basta seguire delle semplici azioni che andrebbero fatte indipentemente dal viaggio.
Bisogna informarsi e far si che un viaggio non sia fine a se stesso, ma un accrescimento interiore, fonte di nuove conoscenze e di divertimento.
Se questo lo ritieni giusto, aiuta il turismo a vivere in modo pulito e vero. Divulga queste notizie, cerca altre informazioni, sensibilizza la tua famiglia e i tuoi conoscenti.

La disinformazione porta quasi sempre a conseguenze a favore di pochi e a sfavore di tutti.

E tu, hai pianificato il tuo viaggio?

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