In occasione della Giornata Mondiale del Turismo, l’Eurostat ha presentato un resoconto dei viaggi effettuati dagli Europei nel 2010.
I cittadini Europei hanno effettuato nel 2010 1 miliardo di viaggi: oltre i tre quarti sono stati viaggi domestici, ossia viaggi entro i confini nazionali di appartenenza, e circa un quarto destinati verso mete estere.
Essendo quindi che la maggior parte dei viaggi sono stati a livello nazionale la durata di questi in media è stata breve, parliamo di 1-3 notti, al contrario i soggiorni al di fuori dei confini nazionali sono stati, come è lecito aspettarsi, di almeno 4 notti o più.
In sostanza, secondo quanto riportato dall’Eurostat, è possibile sintetizzare in questo modo:
Circa la metà di tutti i viaggi effettuati dai residenti EU27 sono stati viaggi nazionali di breve durata, circa un quarto dei viaggi sono stati sempre viaggi entro i confini nazionali ma di durata più lunga, un quinto dei viaggi totali sono stati viaggi all’estero di lunga durata mentre circa il 5% sono stati viaggi esteri ma di breve durata.
Entrando un pò più nel dettaglio la percentuale più alta di viaggi di medio-lungo periodo entro i confini nazionali è stata registrata in Grecia e in Francia.
Le quote più alte di spostamenti interni nel 2010 sono stati registrate in
Romania (94% di tutti i viaggi effettuati), Spagna (92%), Bulgaria e Grecia (entrambe al 91%).
In generale un pò in tutti gli stati membri vi è stata una maggiore quota di viaggi nazionali di breve durata rispetto a quelli di lunga durata.
Il maggior numero di brevi viaggi interni sono stati effettuati dai residenti in Lettonia (73%), Finlandia (70%), Danimarca (67%), Spagna (65%), Bulgaria e Portogallo (entrambe 64%), mentre le quote più elevate di lunghi viaggi domestici sono stati registrati in Grecia (47%), Francia (39%), Italia e Polonia (entrambe 35%) e Romania (34%).
In soli 5 stati membri i viaggi in uscita, ovvero verso destinazioni estere, hanno rappresentato la metà o più dei viaggi totali effettuati: Lussemburgo (quasi il 100% di tutti i viaggi), Belgio (76%), Slovenia (56%), Paesi Bassi (53%) e Austria ( 50%).
Inoltre in tutti gli Stati membri ,per quanto riguarda solo i viaggi in uscita, i viaggi verso l’estero di lungo periodo sono stati maggiormente presenti rispetto a quelli di breve periodo, eccezion fatta per la Finlandia.
Le percentuali più elevate di brevi viaggi verso l’estero nel 2010 sono stati registrati in Lussemburgo (38%), Slovenia (26%) e Belgio (22%) ,mentre per i lunghi viaggi verso l’estero le maggiori percentuali si trovano in Lussemburgo (62%), Belgio (54%), Paesi Bassi (43%) e Cipro (42%).
Per ulteriori info: EUROSTAT
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